| Entrando nell'arena, per l'ultima volta in quel torneo, Skull Stone Vorador con lo sguardo alto e trionfante, pensando alla gente che ha dovuto fare a pezzettini per arrivare a quel momento... non un momento qualsiasi, IL momento. fare a pezzi la gente non è facile Pensa con leggero ghigno a chi aveva scommesso sui suoi avversari, perdendo il malloppo e forse non solo. Merito di un sistema bacato che pone le fondamenta nella distrazione dai problemi reali, ma almeno per il momento, Skull è parte del meccanismo, consapevole del suo essere "ingranaggio", ingranaggio alla quale manca qualche dente per poter girare in fila con gli altri incastrati nella macchina, ingranaggio che prima o poi salterà e con lui il resto della macchina. fammi capire, ma tu ti fumi la ruggine? I suoi ex avversari, nomi che messi in fila sembrano la fine di un episodio di una telenovela. Ormai dentro, si ritrova nella solita arena, ma questa volta cosparsa da una nebbia che si separa ai passi dello zombie. Non molto distante, un ragazzotto dalle strane vesti e trucchi apparve in una esplosione di fumo rosa. che tipo inutilmente teatrale, mi piace Skull guardò stranito l'individuo che aveva di fronte, sembrava effettivamente uscito da un circo, un prestigiatore o qualcosa di simile. Lo zombie sorridendo raccolse dal fianco della cintura il teschio di Roy. GUARDA, anche io faccio le magie tenendo il teschio sul palmo della mano destra e la sinistra che ondeggia sopra di esso, dirà magicabula! e in un attimo dal teschio si dilungarono l'asta fatta di vertebre che scivolarono fra le dita della mano destra dello zombie. Mentre la bocca del teschio si aprì facendo uscire una lama viola scintillante. Con il risultato finale di avere fra le mani la sua portentosa, e ormai celebre, falce di nome Roy. Finita la "magia" Skull stese le braccia verso l'alto per poi richiuderle in un mezzo inchino, il tutto ridendo. In fine fendendo l'aria difronte a se smise di ridere lasciando un sorriso sul volto coperto. Io sono Skull Stone Vorador e lui è Roy, siamo entrambi felici di fare a pezzetti la tua conoscenza ma non ha senso! anche la tua faccia
Note. scusa per il ritardo compare.
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