| Seguendo il libero e frenetico correre dei suoi pensieri, Jessie era giunta infine, al lieto ricordo di quel giorno al campo Verdican e alla dolcezza nascosta in quella coppia di iridi rosse come il fuoco, che non avrebbe mai più rivisto. Poi, violenta come una tempesta, giunse la memoria di quella terribile notte in cui si verificò quello che il mondo intero prese a chiamare "grande incidente". Scosse la testa, cercando di liberarsi il più in fretta possibile di quei pensieri tristi e dolorosi, che non facevano altro che incrementare i suoi dubbi e le sue insicurezze, che ancora la tormentavano nonostante avesse già raggiunto il primo obiettivo del suo ritorno: entrare nella fazione dei Ribelli per contrastare il Governo. Sospirò e posò lo sguardo sull'Artiglio della Notte, disteso al suo fianco come un pigro viaggiatore che si gode un meritato riposo, dopo tanto vagabondare. La accarezzò con nostalgia ripensando all'arma sorella che era andata perduta sempre durante quella notte nefasta. Tuttavia, si concesse un piccolo sorriso, perché nonostante tutto ciò che aveva perso, aveva ritrovato una persona importante per la sua vita. Suo padre Isaac Auriel si era preso cura di lei durante quei dieci lunghi anni e le aveva donato l'affetto e il sostegno che non aveva ricevuto quando viveva nelle campagne. Un fruscio la destò dalle sue elucubrazioni e strinse la mano sull'elsa dell'arma per preparasi ad un attacco, ma si rilassò quando dall'erba alta della collinetta sbucò Cheshire, rapido ed elegante, con qualcosa stretto tra i denti, che non perse tempo e andò a nascondersi tra le sue gambe. Incontrò immediatamente gli obliqui occhi viola del felino, che ricambiò il suo esame per qualche secondo, dopodiché si accomodò in posizione seduta e mise a terra ciò che aveva portato con sé, la carcassa di un coniglio. La castana inarcò un sopracciglio. -Quindi è per questo che prima te la sei filata, non per l'acqua... ma dove l'hai preso? Mi sembra che tu abbia già mangiato strada facendo.- chiese al gatto, mentre prendeva la bestia per le orecchie e ne studiava la ferita, sottile e profonda, che doveva averlo ucciso. -Questa non è opera tua di sicuro, si può sapere a chi l'hai sgraffignato?- domandò ancora, guadagnandosi un miagolio spezzato e una strusciata sulla gamba destra. Comprese e sorrise, regalandogli una carezza tra le orecchie. -Ti ringrazio del pensiero, ma non si prendono le cose degli altri, inoltre lo sai che io a quest'ora non mangio...- proseguì, alzandosi in piedi con il coniglio stretto in una mano e l'Artiglio nell'altra, prima di appenderlo al fianco. -Forza, andiamo a vedere a chi hai rubato la cena e speriamo che chiunque sia, non ci salti addosso nonostante la resa del maltolto...- Si guardò intorno, dopodiché puntò gli occhi color cioccolato sulla distesa di erba alta da cui era uscito il gatto e si avviò lentamente in quella direzione. -Se Cheshire è uscito da lì, probabilmente il proprietario del coniglio sarà dall'altra parte...- pensò, gettando un'occhiata al felino che le trotterellava accanto sereno e tranquillo come se niente fosse accaduto. Scosse la testa in segno di diniego, divertita dall'atteggiamento superiore e menefreghista di quella palla di pelo che aveva incontrato per puro caso e che aveva preso a seguirla per un motivo a lei sconociuto. Tuttavia, aveva compreso che quello strano gatto era un'anima libera tanto quanto lei e che forse un giorno avrebbe preso una strada diversa a causa di un capriccio o di un nuovo interesse. Si augurò che, se mai si presentasse una simile eventualità, fosse il più tardi possibile perché ormai si era affezionata a lui e, poi, anche se silenzioso, era pur sempre un degno compagno di viaggio. Abbandonò quei nuovi pensieri e si concentrò sul cammino da seguire, quindi avrebbe puntato dritto davanti a sé e si sarebbe fatta strada tra l'erba alta per giungere al lato opposto della collinetta, dove avrebbe cercato il possibile padrone del coniglio.
Note: Hola :3 il post va bene, l'unica cosa che non va è che non puoi controllare Cheshire dato che è il mio animale da compagnia. Comunque non preoccuparti, sono cascata anch'io una cosa del genere con delle scimmie xD Andiamo avanti e vediamo che succede ù.ù
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