Pezzi di Carne

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GidanTribal
view post Posted on 9/3/2012, 01:08




La negromante non era stata particolarmente chiara riguardo i dettagli della missione: aveva semplicemente detto ai suoi tre nuovi servi di dirigersi nella zona centrale di Rotten Swamp, dove sarebbero stati nuovamente contattati. Dovevano recuperare un pezzo di cadavere, che però non era direttamente voluto da Kisha, ma da un mandante esterno, e quindi gli interessi di Kisha riguardo l'oggetto dovevano essere pressoché nulli, anche se l'oggetto in questione doveva avere di sicuro un qualche valore economico o mistico.
Dopo il discorso di Kisha, il giovane halfling trattenne a stento le lacrime per via della sua nuova condizione di schiavo e, sparita l'elfa, si accasciò totalmente a terra, mentre la strana donna partì subito senza proferir parola, quasi per dimostrare di essere la prima della classe, forse perché, questa volta, voleva essere in prima linea e non comportarsi nuovamente da semplice spettatrice, qualunque cosa accadesse. Wade, invece, non si affrettò ad alzarsi, e subito dopo essersi alzato tolse via la terra che era rimasta attaccata ai propri pantaloni, non preoccupandosi dell'allontanamento di Victoria, ma, più che altro, di destare Reks.

Muoviti.

Disse Wade a Reks, dopo averlo toccato sul fianco con la punta del piede, per spingerlo a rialzarsi e a riprendere la marcia, visto che la missione andava comunque svolta, che a loro piacesse o meno e che comunque standosene fermi a piangersi addosso non avrebbe di sicuro risolto la situazione.
Poche parole furono scambiate tra i tre mercenari durante il tragitto, e ognuno di essi rimase assorto nei propri pensieri, e proprio ai confini della palude, Wade notò che l'espressione del giovane era passata dalla rassegnazione a quella che appariva più come una sorta di determinazione. Wade durante il tragitto incominciò a pensare se il compito assegnatogli fosse o meno un secondo test per verificare totalmente le abilità non solo combattive dei tre, per poi utilizzarli per qualche altra mansione di livello superiore rispetto a quella che, almeno all’apparenza, non si discostava molto da una caccia al tesoro. D’altronde da una maga che sfruttando soltanto i suoi immensi poteri aveva messo a ferro e fuoco una grande città, ci si poteva aspettare davvero di tutto.
 
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Xx_Ultima_Angelo_xX
view post Posted on 9/3/2012, 23:06




<<Ti guardi attorno?
Schiavo Libero,
tranquillo, giocoso e spensierato,
canticchiando fra te e te un motivetto impertinente?>>

-------------------------------------------------------


Ebbene, dopo che la sua partenza fu cortesemente incitata dall' elfo, che lo aveva richiamato con una parola secca e il tocco di un piede sul fianco, che fece perdere l' equilibrio al ragazzino, che si limitò a cercare di restare in piedi reggendosi con le mani ancorate sul terreno erboso, e ripresosi, piantò nella schiena dell' elfo che ormai si era avviato, uno sguardo furibondo, benché smorzato dalle lacrime che si seccavano sulla pelle delle guance impallidite, così contrastanti con la piccola fronte corrugata e gli occhi lucidi e persi.
Però aveva capito quello che l' elfo voleva dirgli, restare a piangere non serviva a nessuno, ma di certo non bastava a giustificarlo per averlo calciato come fosse stata una bestia. Esistevano altri modi cortesi per dire le cose!
Corrugò ancora di più lo sguardo, rialzandosi con un po’ di difficoltà, visto che il terreno pieno di rami gli aveva intorpidito le ginocchia, che reggevano a stento il piccolo peso dell’ halfling. Resistette però, e così cominciò a camminare, al fianco dei suoi pensieri.
Dopotutto che c’ era di male a piegarsi per le emozioni? Non si poteva essere tutti d' un pezzo come lui o la donna che procedette davanti a entrambi, come fosse la primadonna pronta per il suo palco.
Reks era sicuramente più contento di essere sé stesso e ammettere una debolezza, che fare quello che accetta tutto e va avanti con spavalderia.
Però era ovvio, che per ora anche lui avrebbe accettato con stoicismo quei fastidiosi nuovi compagni, che avrebbe dovuto sopportare per un po’ assieme a quella nuova condizione d’ esistenza tutt’ altro che rosea...
Bah... Chi però poteva sapere se da una situazione poteva nascere qualcosa d’ interessante? La negromante gli faceva paura e la odiava, ma magari poteva essere una buona conoscenza, dopotutto le sue bestiole avevano messo a ferro e fuoco la capitale nel giro di pochi giorni.
E poi, poteva anche alleggerire le tasche dell' elfo e della donna… Se gli si presentava l’ occasione…
Le possibilità erano infinite, e viste in modo positivo, tutte utili o estremamente divertenti per il tipico carattere della Manolesta, così aperto alle avventure e ai guadagni facili...
Ripensando però alla vera libertà, e alle giornate di ozio tra le campagne, con il sole a scaldarlo e il vento freddo che gli pizzicava le guance, ricordandogli dell' inverno imminente, quella positività per vedere la situazione veniva meno, trovandosi con l’ umore nero anche mentre giungeva nella palude, che li accolse con il suo odore nauseabondo, che quasi sembrò dire al ragazzino, con un tono di accusa e derisione per la situazione: “Bentornato”.
Reks guardò gli alberi profondi e le pozze nere attorno a loro, quell’ aria soffocante lo schiacciava come la prima volta, ma ora non aveva idea di dove andare, visto che la missione che doveva svolgere nemmeno se la ricordava, eppure i due sembravano più sicuri.
Ci pensassero loro a capire dove andare, di certo, questo cambiamento di piani non mi farà cambiare ruolo in lotta.
E si ripeté nella mente di nuovo il suo motto:
Combattere il meno possibile e uscire da qui incolume…
Che poi a pensarci bene, la stregona non aveva fatto un così grande affare, almeno con lui. A meno che non avesse qualche serratura da aprire o rubare qualche soldo dai passanti, che ci avrebbe fatto di lui?
Un coboldo sarebbe stato molto meglio!
E per la prima volta da quando avevano ricominciato a camminare sogghignò malignamente come suo solito, nascondendosi il volto con una mano, fingendo di strofinarsi l’ occhio con il dorso per coprirsi.
Poi si tornò a guardare intorno, con sguardo vago, le braccia dietro la testa, in una posa rilassata, mentre tentava ancora di chiudere nell’ angolo più recondito della mente i pensieri negativi sulla sua situazione.
Se fosse stata più simpatica la compagnia, si sarebbe messo a fischiettare, ma dubitava che sarebbe stato approvato, per cui si trattenne, canticchiando solo nella mente un motivetto allegro su una maga che falliva una magia e moriva per colpa di un demone evocato col cerchio sbagliato…
 
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view post Posted on 12/3/2012, 18:55


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Victoria, ridotta ad un contenitore vuoto, non riusciva a concentrarsi sulla sua missione. Il suo volto era torvo, perennemente accigliato (non che prima fosse molto rilassato, certo) e la morbosa stretta che esercitava sull'elsa della Judas' Blessing faceva capire il suo stato emotivo fragile e turbato. La paura che Kisha potesse leggere la sua mente faceva sì che tutti i suoi pensieri, anche quelli più futili, durassero meno di un secondo: non avevano neanche il tempo di delinearsi che con tempestività quasi anormale la paladina li eliminava dal suo cervello, spesso accompagnando quella procedura con un brusco movimento del capo. Il suo passo era spedito ed inquieto e rispecchiava in tutto e per tutto il suo stato emotivo: non si era mai girata a guardare a che punto fossero i suoi compagni, non le interessava. Ripensava in che caos si era cacciata per colpa di un eccesso di spavalderia e tutto ciò le faceva ribollire il sangue nelle vene, desiderava ardentemente essere liberata da quell'incantesimo ma non osava fare neanche un pensiero su quella sua brama per paura di essere scoperta e uccisa dalla negromante. Giunta alla Rotten Swamp e anche al culmine della sopportazione lanciò un grido passionale e sentito che più che gravare sulle corde vocali sembrava averla liberata da una leggera porzione di angoscia.
Finita quella apparente ricerca di attenzioni si sedette sopra una roccia aspettando i suoi colleghi, che già scorgeva in lontananza per poi proseguire con loro fino al luogo della missione.
 
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view post Posted on 13/3/2012, 16:44
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Il gruppo partì immediatamente per la loro avventura, mostrando vari tipi di reazione alla realtà che stavano vivendo. C'era chi faceva il forte, teneva tutto dentro, nell'attesa di un momento in cui poteva ribellarsi, oppure attendere la libertà. La tristezza era cosa comune, ma solamente il piccolo halfling sapeva mostrarlo apertamente, con l'innocenza giovanile, ma non c'era da criticarlo, ne aveva tutto il diritto di versare quelle lacrime. Giunsero così alle paludi, il loro compito era di cercare un artefatto perduto in quei meandri. Non sapendo più come proseguire, dovevano solamente attendere che Kisha li contattava e dava loro comunicazioni.
-Ciò che state cercando è sepolto sotto terra, dentro una scatola fatta interamente di piombo, chiusa con un sigillo magico rosso ben visibile. Non so dirvi la posizione precisa da dove mi trovo, ma si trova vicino a voi, andando avanti per circa cento o duecento metri.-
Comunicò Kisha telepaticamente, individualmente in ognuna delle loro teste. Descrisse l'oggetto che dovevano trovare, dicendo anche dove cercarlo quando avrebbero raggiunto il punto destinato. Non seppe dar loro indicazioni precise, solamente cose sommarie, sapevano che dovevano cercare un punto da scavare, in direzione dritta, a un centinaio di metri dalla loro attuale posizione. Davanti a loro, c'era una grossa pozza melmosa, putrida e velenosa, la cui puzza era pungente. Non potevano nuotarci o superarlo, era vivamente sconsigliato, se poi volevano provarci che ci provino.
L'unico modo dunque, era giungere all'altra sponda seguendo il suo perimetro. Era un lago pseudo circolare, quindi distanze piuttosto eque, dovevano solamente scegliere se prendere il percorso di destra o quello di sinistra. Ciò non avrebbe influenzato per nulla la loro missione, e nemmeno la distanza da percorrere, dovevano solo sperare di incontrare meno bestie feroci possibili, e di forza non superiore alla loro.

Note: Ok, diamo il via. Scegliete una direzione, ovviamente potete anche dividervi se ve la sentite, vedetevela voi.
 
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GidanTribal
view post Posted on 14/3/2012, 14:49




I tre, dopo aver camminato a lungo ed essere arrivati nel cuore di Rotten Swamp, vennero finalmente contattati da Kisha, che si limitò soltanto a dare indicazioni molto vaghe riguardo il recupero dell'oggetto. Procedendo per cento o duecento metri, i tre servi avrebbero poi dovuto scavare nel terreno per rinvenire una scatola metallica. Se il punto nel quale era stato sepolto l'oggetto non fosse stato marcato in qualche modo, sarebbe semplicemente bastato scavare nel punto in cui la terra fosse stata più fresca o, eventualmente, in un punto in cui il terreno emettesse un suono diverso al solito, se pestato. Nulla di complicato, se non per il tragitto che avrebbero dovuto affrontare: tra loro e la zona della ricerca, infatti, si trovava una pozza paludosa, nella quale immergersi poteva voler dire morte certa. L'unica via era quindi camminare lungo l'argine di quella pozza, e, almeno all'apparenza, non sembrava ci fossero molte differenze tra la sponda destra e la sinistra, quindi la scelta non poteva che ricadere sulla casualità.

Quella dannata pozza ci blocca il passaggio, dividerci sarebbe da idioti... Non ho preferenze sulla direzione, decidete voi.

Disse l'elfo, indicando la pozza con un cenno della testa, incominciando a parlare prima degli altri, lasciando loro il compito di scegliere quale strada seguire. Wade in realtà avrebbe voluto prendere la strada di destra, ma vista la poca conoscenza che aveva di quel luogo e dei suoi abitanti, in questo caso agire in compagnia di uno o più diversivi poteva essere sicuramente più vantaggioso rispetto all'agire da soli. Se i suoi due compagni fossero stati in contrasto sulla strada da intraprendere, Wade avrebbe seguito Reks, visto che un ladruncolo in una missione futura poteva sembrare più utile rispetto a quella che sembrava essere una normalissima guerriera.
 
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Xx_Ultima_Angelo_xX
view post Posted on 14/3/2012, 23:33




<<E ora dove andrai?
Ladro delle daghe,
ambarabaciccicoccò,
tirando a caso una via da seguie?>>

-------------------------------------------------------


La palude silenziosa accolse con i suoi odori penetranti l' insolito trio, che in attesa, aspettava un qualsiasi ordine dalla loro nuova e non valuta padrona.
Reks giunse per ultimo nel piccolo punto di ritrovo improvvisato, e all' udire quelle vaghe parole psichiche, venne preso da un morso d' ansia allo stomaco.
Insomma, erano in giro a cercare qualcosa sottoterra? E con che cosa lo avrebbero dissotterrato?!
Lui di certo non aveva una pala, non sapeva se gli altri ne tenessero qualcuna nello zaino, ma se pensavano che lui si sarebbe messo a scavare nel terreno come fosse una talpa, cadevano proprio male, non aveva la minima intenzione di rovinarsi le mani e i guanti a quella maniera!
Il problema più immediato però, era davanti a loro: una grossa pozza di melma maleodorante impediva loro di procedere dritti, quindi l' unica possibilità, se verso quella direzione volevano proseguire, era di girare sul suo perimetro, stando attenti a non caderci dentro, questo perché quella roba non sembrava molto salutare, nemmeno da guardare.
L' elfo parlò per primo, concludendo che il dividersi era una cosa stupida.
Acuta osservazione, orecchie lunghe!
Pensò con sarcasmo il piccolo halfling, guardando con la coda dell' occhio Wade, che indicava le due alternative da poter prendere.
Reks si avvicinò di alcuni passi, ignorando qualsiasi parola dei due e con lo sguardo puntato verso le sue mani, che teneva aperte davanti al viso, col palmo rivolto verso se stesso, cominciò cosi a sussurrare a voce abbastanza alta perché gli altri due lo sentissero: "Io sono ambidestro ma prevalentemente mancino, soprattutto quando mangio, la sinistra è la mano con cui i diavoli calano le loro falci e sapendo questo... io voglio andare a sinistra!" e con enfasi si sarebbe voltato verso gli altri due, con una mano sul fianco e l' altra tesa a indicare il percorso che aveva scelto, aspettando una risposta dagli altri due, mantenendo uno sguardo serio, ma ironico al contempo.
E se gli avessero chiesto il perché, avrebbe solo detto: "Forse è più divertente!", accennando appena un sorriso, anche se non si stava divertendo per niente, vista la situazione in cui si trovavano immersi.
Avrebbe però ascoltato anche i pareri degli altri due, vedendo quale direzione invece loro preferivano e avrebbe poi seguito la maggioranza, se una maggioranza si fosse raggiunta, ovvio...
Dopotutto l' aria di quel posto cominciava a strozzarlo, stando fermo sentiva i fumi penetrargli appieno nei polmoni, corrodendolo con le sue schifezze, quindi più si muovevano, più gli sembrava di sentir meno gli effetti di quella robaccia schifosa.
Voleva concludere quella storia il prima possibile e andare a casa!
 
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view post Posted on 18/3/2012, 10:20


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I compagni di Victoria non tardarono a raggiungere la paladina, accomodatasi alla buona su una roccia, che repentinamente si alzò proseguendo con loro verso la meta ancora ignota. La ragazza ebbe il tempo di fare due o tre passi che una voce suadente ma ferma irrorò la sua mente, paralizzandola all'inizio per poi liberarla da quella morsa letale consentendole di ascoltare gli ordini della negromante. Kisha stava comunicando il luogo in cui si trovava la cosa che i tre stavano cercando e anche com'era fatta: avrebbero dovuto trovare una scatola di piombo solcata da un marchio mistico in un punto "vicino" non meglio identificato. Victoria guardò per un attimo l'elfo che, non appena si trovò davanti una pozza di melma apparentemente nociva ed estremamente maleodorante, rivolse un quesito ai suoi due colleghi. Gli occhi della paladina si ingrandirono non appena videro quel lago d'angoscia dai toni verdognoli tendenti al viola, per niente invitante. Lo circumnavigò con lo sguardo realizzando presto che era impossibile superarlo se non via terra e si trovò poi d'accordo con le parole dell'arciere. Prima di poter tramutare i suoi pensieri in frasi vide che l'halfling stava iniziando a parlare per rispondere alle parole del compagno dicendo che preferiva andare a sinistra per motivi strettamente scaramantici e simbolici. Non appena Reks ebbe finito di chiarire la sua scelta, Victoria prese la parola.

Non ho alcuna preferenza, va bene la sinistra.

Disse scandendo bene le parole per poi afferrare il rosario legato generalmente all'elsa della sua spada e metterlo al collo. In seguito avrebbe aspettato che qualcuno la superasse per seguirlo a ruota in quella traversata. Affidandosi al suo Dio nel cui nome avrebbe ucciso interi popoli avrebbe sicuramente trovato la giusta via.
 
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view post Posted on 19/3/2012, 09:51
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Il gruppo decise di intraprendere la strada alla loro sinistra, lasciando la decisione quasi interamente all'halfling. Difatti, l'arciere e la paladina non si son espressi a riguardo, accettando senza difficoltà la scelta del piccoletto. Proseguirono dunque lungo i bordi di quella pozza melmosa, trovandosi in una parte di palude ove la terra diventava sempre più morbida, bagnata e viscida, in cui i piedi affondavano pesanti sotto il loro peso corporeo. Nulla di difficile da gestire, solo fastidioso per la camminata, senza aggiunger loro alcun malus nei movimenti per qualsiasi situazione.
A metà strada circa, si ritrovarono con dell'erba alta che giungeva quasi alle ginocchia dei due più alti, coprendo un po' di più il ladruncolo. Alla loro destra avevano la pozza melmosa, così anche alla loro sinistra, ma non collegata all'altra. Giunti nei pressi, ove la distanza tra le due pozze distinte era di 6.5m, le acque paludose incominciarono ad agitarsi. Da ambo i lati sarebbero apparsi dei basilischi affamati e lunghissimi, accompagnando il loro ingresso con uno stridio poco fastidioso. Guardavano il gruppo dall'alto delle loro teste, e mentre quello a destra eseguiva qualche morso a vuoto, mostrando i lunghi denti da serpe e schioccando la lingua, l'altro partì subito all'attacco.
Con uno scatto, eseguì un morso molto potente, che mirava alla paladina. Aprì le proprie fauci e tentò di morderla centralmente, potendo catturare tutto il tronco all'incirca. I denti si sarebbero conficcati in lei, iniettando quel pericoloso veleno che rendeva deboli, e con un potenziamento che bisognava essere contrastato.

Status: Illesi
Abilità:
+10% Velocità
Tecniche:
~Morso di Serpe - Tecnica offensiva che potenzia il morso del serpente, ma gli dona anche la possibilità di avvelenare. Con il semplice morso a contatto con la pelle, anche con un graffio, è capace di infettare la vittima. Il veleno entra subito in circolo, depotenziando fisicamente il nemico del 20% per tre turni.
[Tecnica Fisica - Livello 2 - 4ESP - 3 Turni]
Note: Mi raccomando, un gioco pulito e leale, sopratutto tu Gidan con le tue frecce fulminee e la tua incredibile capacità di spararle con 100% di precisione anche mentre salti, mentre corri, mentre rotoli o mentre ti scaccoli. Se vi interessa, dall'altra parte ci sarebbero stati due Warkarash.
 
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GidanTribal
view post Posted on 22/3/2012, 22:46




Anche la guerriera, come Wade, non espresse alcuna preferenza riguardo alla strada da intraprendere, così a decidere fu il giovane halfling, che dopo qualche strambo discorso ad alta voce indicò la sinistra. I tre dunque stavano procedendo lungo il bordo della pozza, e, avanzando, la terra iniziava ad essere sempre meno compatta, caratteristica plausibile, vista la zona paludosa e, inoltre, si ritrovarono in una zona di erba più alta del normale, visto che questa riusciva quasi a toccare le ginocchia della dama e dell'elfo, che durante il cammino aveva estratto una freccia pur senza incoccarla, tenendola insieme all'arco con la mano sinistra per essere così più rapido in caso di incontro con qualche bestia o qualche essere civile che non fosse amichevole.
Andando avanti ancora un po', i tre mercenari si imbatterono in una seconda pozza che si trovava direttamente di fronte all'altra, alla distanza di sei o sette metri, e non causando quindi nessun tipo di ostacolo al loro passaggio, eccezion fatta per quello che contenevano. Improvvisamente, accompagnati da uno stridio, si levarono dall'acqua due enormi basilischi, uno per lato. Quello di sinistra partì subito all'attacco verso la paladina, mentre quello di destra sembrava si stesse riscaldando, mordendo l'aria e aspettando. Wade non passò immediatamente all'attacco, ma si limitò a caricare la freccia e a incominciare a prendere la mira, visto che sembrava che il suo nemico potesse muoversi in ogni direzione da un momento all'altro, e, quindi, avrebbe fatto partire la freccia solo nel momento in cui il basilisco si fosse mosso per attaccare, sfruttando così il movimento del suo nemico, e puntando a colpire uno dei suoi occhi o, comunque, la testa.
________________________________________

Status: Illeso
Munizioni utilizzate su 90: 2 (missione precedente), eventualmente 3

Equipaggiamento

CITAZIONE
Corno del Diavolo - Arco composito
Ispirato al modello sottratto a Wade, si tratta però di un altro arco. Mantiene comunque anch’esso un’impugnatura stretta ed i suoi flettenti sono sempre composti dalle corna di un animale, in questo caso un bufalo. I nervi di antilope utilizzati per la corda dell’arco sono stati strappati da un antilope che era ancora in fin di vita. Nella parte opposta alla corda, è dotato di una straordinaria resistenza alle lame grazie ad una particolare lega di avorio e metalli, che non intacca in alcun modo l’elasticità dell’arco. Presenta ben due poggiafreccia, ed è quindi possibile lanciare contemporaneamente nella stessa direzione a poca distanza l'una dall'altra (5-6 cm), due frecce. Arriva a misurare in altezza circa un metro e 35 centimetri

Wakizashi
Essendo una Wakizashi, si tratta di una katana di ridotte dimensioni, la cui lama raggiunge appena i 50 centimetri e il filo, ovviamente, è presente soltanto in uno dei lati. Viene utilizzata raramente e serve per lo più per difendersi e contrattaccare durante fasi ravvicinate del combattimento, e inoltre sull’impugnatura è presente una fascia elasticizzata che permette a Wade di tirare con l’arco senza dover rifoderare l’arma.

Abilità

CITAZIONE
Abilità Razziale: +5% Agilità; -5% Forza Fisica

Abilità Innate:

I See You!: Il continuo cacciare ed esercitarsi nel colpire bersagli vicini e lontani, hanno reso Wade un cecchino davvero micidiale, in grado di colpire con ottima precisione un qualsiasi bersaglio.

 
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Xx_Ultima_Angelo_xX
view post Posted on 25/3/2012, 21:03




<<Smetti di scappare?
Halfling tra l' erba,
ah no, e ti pareva,
stai solo cercando di sopravvivere?>>

-------------------------------------------------------


Il ladruncolo sorrise, ma s' imbronciò un poco, quando i due compagni accettarono senza discutere la sua proposta della direzione da seguire.
Non c' era alcun divertimento se quei due non reagivano a niente! Però a pensarci bene, come si diceva? Ah, chi si accontenta sta bene così, ok no, era diverso il detto, ma c' era poco da pensare mentre a passi attenti il trio cominciò a incamminarsi sulla strada del diavolo, quella alla sinistra della pozza maleodorante.
Procedevano spediti, mentre il ragazzino continuava a scrutarsi attorno, a disagio in quel posto, restando appena tra l' arciere e la spadaccina, di cui l' ultima quindi chiudeva la fila.
La strada inizialmente sembrò sgombera e senza problemi, se non per il fango a terra che macchiava gli abiti del ragazzino innervosendolo a ogni passo al vedere quella roba che si ammassava sulle sue piccole scarpe; ringraziò ancora una volta che quei vestiti erano impermeabili e che sarebbe bastato un po’ d' acqua e sapone per togliere la schifezza.
Il brutto giunse quando invece, dell' erba alta cominciò a stagliarsi davanti a loro, arrivando a coprire le ginocchia dei due più alti e a coprire praticamente fino alla vita il piccolo halfling.
Reks cominciò a sfoderare le due fedeli daghe, temendo qualcosa nell' erba alta, invece alcuni metri dopo, in un ampio spazio tra due grosse pozze d' acqua stagnante, poco meno distanti di sette metri l' una dall' altra, giunse una minaccia ben peggiore di qualsiasi cosa il ladruncolo si aspettasse: da entrambe le insidie liquide giunsero, con uno stridio e il gorgogliare dell' acqua, delle creature simili a serpi, col corpo affusolato in cui si notavano le protuberanze di quelle che forse un tempo erano ali, ma ora sembravano solo moncherini squamosi sormontati da una testa brutta, di cui il ragazzino, per colpa della sua statura, non vedeva bene la parte superiore.
Vennero uno da un lato e uno dall' altro emergendo e aizzandosi immediatamente contro di loro.
Il piccolo halfling si acquattò nell' erba in una posizione di difesa, piegandosi sulle ginocchia, ma non troppo da limitare un qualsiasi movimento dell' ultimo secondo e mentre vedeva che l' elfo col suo fedele arco iniziava a mirare verso quello di sinistra, notò anche la dama che invece doveva schivare un probabile brutto morso.
Decretò che la dama con la sua spada se la poteva cavare più che bene, quindi lui si limitò a restare nella sua posizione, schiacciandosi appena tra l' erba, prestando attenzione a entrambe le creature, iniziando a studiare i loro movimenti e agire appena gli fosse stato possibile.
Nonostante non volesse combattere come suo solito, stavolta doveva reagire, era troppo vicino a quei mostri e non sapeva che altro avrebbe incontrato, quindi era di vitale importanza sia per lui sia per i suoi compagni, restare in vita (non voleva trovarsi a compiere la missione da solo!).

__________________________________________________
CITAZIONE
Status Fisico: Indenne.
Status Mentale: Studia il nemico, teme i mostri sconosciuti.
ESP: 9/9 (conto quelli del level up a 3, corretto?)
Abilità Razziale: + 5% Velocità
- 5% Resistenza Fisica
Abilità Innate:
CITAZIONE
Canto del Coraggio [Abilità di Potenziamento]
Resistenza Fisica +5%
Dopo il tempo trascorso con Leavonne, seguendola nelle sue missioni e aiutandola nel suo covo, il giovane ladro ha imparato a sopportare di più il dolore e resistere agli sforzi fisici, tanto da riuscire ad abbattere e annullare l' innato malus alla resistenza fisica (-5%) della sua razza.

Equipaggiamento:
CITAZIONE
Kylez e Uwien, Daghe Halfling
[Armi semplici a coppia, taglia piccola, raggio cortissimo e medio, da lancio e da mischia, impugnatura a una mano, tipologia tagliente o perforante]

Due piccole daghe, la cui lama in realtà erano le punte di due giusarma, che il ragazzino aveva rubato a una banda di nani che incontrò per caso. Ma essedo le due armi troppo grandi per lui, ne ha tolto le lame, creato un' impugnatura adatta a lui e sono così diventate le sue compagne predilette.
Le due lame sono lunghe appena 20 cm, larghe nel punto massimo circa 6 cm, con la punta leggermente incurvata, con la parte tagliente verso l' esterno.
I manici sono sempre in metallo, ma coperte da una fasciatura di cuoio che permette una migliore presa su d' esse.
L' intera parte dell' impugnatura è lunga appena 6 cm, appena sufficenti al piccolo halfling per impugnarle a una mano. Se un personaggio di taglia media o grande, come un umano o un orco, tentassero di adoperarle, avrebbero forse una certa difficoltà ad usarle...

Tecniche Usate: //
Note: Non odiatemi per la brutta scelta di direzione... ç.ç

 
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view post Posted on 29/3/2012, 16:54


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Come deciso in comunità, la strada da intraprendere fu quella di sinistra, proposta dall'halfling che aveva spiegato le sue motivazioni e non aveva ricevuto alcuna critica. Victoria, quella volta, era ultima e davanti a lei c'erano i due compagni che percorrevano quel terreno alquanto dissestato. La paladina si trovò più volte a guardare quella pozza melmosa con un misto di curiosità e disgusto negli occhi mentre i suoi piedi, quasi automaticamente, seguivano le movenze del corpo insignificante che aveva di fronte. Camminando, ora con passo svelto ora con passo moderato, il gruppo si ritrovò circa a metà strada dove l'erba si era ormai fatta alquanto alta tanto che arrivava alle ginocchia di Lady Alpha e copriva quasi interamente il piccoletto della banda. Pur avendo i cinque sensi umani e non molto sviluppati, Victoria, riuscì a percepire che le acque paludose attorno a lei si stavano agitando e non di certo per puro caso. Velocemente estrasse la sua fedele lama dal fodero e subito capì che il suo presentimento non era stato errato. Difatti vide emergere da quelle acque poco invitanti due basilischi palustri estremamente lunghi che accompagnarono la loro venuta con due stridori fastidiosi. Lady Alpha, pronta per il combattimento, attivò subito uno dei suoi potenziamenti raggiungendo una maggiore velocità per poter così far fronte a quel pericolo con il massimo delle sue capacità. Mentre il primo basilisco mordeva il vuoto, forse per riscaldarsi, il secondo partì subito all'attacco contro la paladina. Victoria cercò dunque di schivare il morso del nemico che arrivava dall'alto indietreggiando con un leggero salto e abbassandosi nello stesso tempo. Avrebbe raggiunto, così, una distanza di 1m dal basilisco che non sarebbe riuscito a colpirla. In seguito, con la lama nella destra, avrebbe provato a sferrare un fendente, dall'alto verso il basso, contro il collo del serpentone che ancora non aveva ritratto la testa da quella posizione in cui si trovava. Avrebbe comunque cercato di non avvicinarsi troppo all'avversario per non cadere in situazione sfavorevoli.



Status Fisico: Indenne
Status Psicologico: Determinata
Equipaggiamento:
CITAZIONE
Judas' Blessing:
Claymore ad una mano dalle caratteristiche abbastanza ordinarie, lunga poco più di 1.15m (90cm lama, 25cm elsa) e pesante circa 1.5kg. L'impugnatura ad una mano è munita di una particolare elsa che avvolge l'interno organo pensile, senza spiragli o decorazioni intagliate. La guardia è fatta interamente d'oro anche se, al di fuori, è ricoperta da uno strato sottile di velluto aureo per ammorbidirne la presa. Il pomello, anch'esso placcato, è leggermente ovale ma, nonostante questo, garantisce un ottimo bilanciamento all'arma grazie anche ad un secondo pomolo posto al centro del cesto metallico, leggermente in rilievo rispetto alle altre decorazioni che compongono l'elsa della spada. La lama, diritta, è affilata su entrambi i lati che, congiungendosi alla fine, rendono il pungiglione della lama estremamente aguzzo. Questa è bianchissima, di un bianco puro ed immacolato; d'acciaio leggerissimo arricchito con delle strisce d'avorio che ne hanno determinato il colore e la resistenza.
Viene usata sia da Victoria, che spesso lega all'impugnatura un rosario, che da Roderich, che, invece, utilizza un nastro con un'aquila stilizzata per adornarla

Abilità: Doppia Personalità - Victoria
Doppio Elemento - Terra et Tuono
Tecniche Utilizzate:
CITAZIONE
Alpha Bonus: Potenziamento che sfrutta l'accumulo di energia statica sul corpo di uno fra i due De Poisson. Questa particolare elettricità infatti, penetrando all'interno dei muscoli dell'utilizzatore li irrobustirà e li scioglierà nello stesso tempo consentendo un bonus del 10% in velocità a chi usufruisce di questa tecnica.
[Tecnica Fisica - 2ESP - Potenziamento - 3 turni]

ESP: 5/7
 
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view post Posted on 6/4/2012, 20:04
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Il combattimento ebbe inizio, e ben poche furono le azioni commesse. Tra i mercenari, l'elfo incoccò una freccia, rimanendo nell'attesa di poter compiere qualche attacco fulmineo e ottenere vittoria quasi facile. Il piccolo Reks, incapace al momento di agire, attendeva paziente che potesse uscire allo scoperto e giocare le proprie carte al meglio. L'unico scontro che stava avvenendo al momento, era tra la paladina e il basilisco di sinistra, che la stava attaccando.
L'animale scoccò le fauci, pronto ad azzannare l'avversario, che prontamente evitò l'attacco. A quanto pare, contrastò la velocità superiore della bestia con un potenziamento, rendendola simile a un pari del serpente. La spadaccina sperava di poter colpire il proprio nemico, eseguendo un fendente calante di spada, ma essa non poté funzionare, dato che la bestia ritirò immediatamente il collo. La situazione rimaneva di stallo, ma per poco.
Il basilisco vicino all'elfo infatti, vedendo tanta agilità da parte di una dei mercenari, scattò l'istinto di sopravvivenza, da entrambe le bestie. Quasi in simultanea, i due serpenti fecero illuminare gli occhi, ne bastava anche solamente una millisecondo per esserne affetti. Di conseguenza, gli occhi del basilisco di destra avrebbero inferto il depotenziamento all'elfo, mentre il compagni alla paladina, l'halfling da chi stava osservando in quel momento.
Ottenendo con molta certezza il vantaggio di velocità, il primo delle bestie attaccò in modo ingannevole e subdolo il suo nemico. La coda uscì dall'acqua, e come una frusta andò dritto a mirare alle gambe, in modo da farlo cadere. Se avrebbe cercato di reagire alla coda, sfruttando la distrazione, avrebbe eseguito un morso a livello del tronco. L'altro basilisco invece, depotenziato la paladina, avrebbe semplicemente tentato un secondo morso, sempre mirando a divorarle la parte superiore del corpo con un colpo.

Status: Illesi
Abilità: +10% Velocità
Tecniche
CITAZIONE
~Sguardo di Medusa - Come ogni basilisco, dispone della possibilità di pietrificare. Grazie a questa tecnica, chiunque vedrà per un solo istante i suoi occhi luminosi grazie alla tecnica, si irrigidisce come divenuto di pietra. I suoi movimenti sono rallentati del 40%, rendendolo alla mercé del suo avversario.
[Tecnica Fisica - Livello 4 - 16ESP - 3 Turni]

Esp: 18/36 - 20/36
Note: Scusate il ritardo, per me è stato un periodo pieno, tanto da nemmeno rendermi conto che avevate già risposto tutti.
 
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GidanTribal
view post Posted on 8/4/2012, 21:39




La guerriera senza nome, inaspettatamente, riuscì ad evitare il rapidissimo attacco del basilisco ma, pur effettuando un valido contrattacco tirando un fendente con la propria spada, non riuscì ad andare a segno, visto il rapido arretramento del proprio avversario. L'halfling invece si limitò, come fece precedentemente, soltanto ad estrarre le proprie lame, lasciando così il lavoro sporco ai propri compagni di sventura. L'elfo stava attendendo una mossa da parte del proprio avversario che, forse intimorito dall'improvvisa rapidità della dama, fece brillare gli occhi, per così pietrificare l'arciere che lo stava puntando. Wade, istintivamente, appena vide brillare gli occhi del nemico fece partire la freccia già incoccata in direzione di uno degli occhi del nemico, limitandosi nel suo attacco a rimuovere le dita dalla corda dell'arco, e quindi eseguendo un gesto relativamente rapido. La freccia, se fosse andata a segno, avrebbe inoltre provocato una piccola esplosione del diametro di circa una trentina di centimetri, causando così anche qualche danno extra al basilisco.
Simultaneamente all'attacco dell'elfo, però, il basilisco eseguì un'ulteriore attacco, cercando di colpire l'arciere alle gambe con la propria coda. Il rumore dell'erba fece notare all'ultimo l'attacco della bestia, visto che Wade era concentrato a vedere l'esito del proprio attacco, e così l'arciere cercò di evitare quell'attacco eseguendo un salto abbastanza alto da superare l'altezza dell'erba e quindi, probabilmente, anche la coda del nemico ma, proprio a causa del depotenziamento subito, venne rallentato, e la coda del basilisco lo disarcionò, facendolo finire con la schiena a terra, attutendo parte della botta al terreno grazie all'erba alta.
__________________________________

Status: Illeso (Botta alla schiena e alle gambe); - 40% velocità (totale = -35%) [- 2 turni]
Munizioni utilizzate: 3/90
ESP: 5/7

Equipaggiamento

CITAZIONE
Corno del Diavolo - Arco composito
Ispirato al modello sottratto a Wade, si tratta però di un altro arco. Mantiene comunque anch’esso un’impugnatura stretta ed i suoi flettenti sono sempre composti dalle corna di un animale, in questo caso un bufalo. I nervi di antilope utilizzati per la corda dell’arco sono stati strappati da un antilope che era ancora in fin di vita. Nella parte opposta alla corda, è dotato di una straordinaria resistenza alle lame grazie ad una particolare lega di avorio e metalli, che non intacca in alcun modo l’elasticità dell’arco. Presenta ben due poggiafreccia, ed è quindi possibile lanciare contemporaneamente nella stessa direzione a poca distanza l'una dall'altra (5-6 cm), due frecce. Arriva a misurare in altezza circa un metro e 35 centimetri

Wakizashi
Essendo una Wakizashi, si tratta di una katana di ridotte dimensioni, la cui lama raggiunge appena i 50 centimetri e il filo, ovviamente, è presente soltanto in uno dei lati. Viene utilizzata raramente e serve per lo più per difendersi e contrattaccare durante fasi ravvicinate del combattimento, e inoltre sull’impugnatura è presente una fascia elasticizzata che permette a Wade di tirare con l’arco senza dover rifoderare l’arma.

Abilità

CITAZIONE
Abilità Razziale: +5% Agilità; -5% Forza Fisica

Abilità Innate:

I See You!: Il continuo cacciare ed esercitarsi nel colpire bersagli vicini e lontani, hanno reso Wade un cecchino davvero micidiale, in grado di colpire con ottima precisione un qualsiasi bersaglio.

Tecniche Utilizzate

CITAZIONE
<b>Freccia ad impatto
Quando la freccia scagliata in questo modo da Wade tocca o sfiora un oggetto, causa un’esplosione ad impatto di circa 30 cm di diametro. Le frecce scagliate in questo modo non possono infliggere danni da impatto a Wade, anche se lanciate nelle sue vicinanze.
Tecnica Magica di 1° Livello – Istantanea – 2 ESP

Note: Il primo basilisco non dovrebbe avere 16 ESP? (36 - 4 - 16)
 
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Xx_Ultima_Angelo_xX
view post Posted on 10/4/2012, 21:28




<<Vedi che ogni tanto hai le idee?
Principino del Fuoco,
abbracciando le tue daghe,
e suggerendo una probabile via di fuga?>>

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Reks rimase intimorito davanti alle due lotte che cominciarono a infuriare davanti e dietro di lui.
Da un lato la paladina, che essendo di spalle, il ragazzino poté solo intuire che avesse evitato il crudele morso del mostro, tentato poi di contrattaccare, ma vanamente.
Davanti a lui invece, l' arciere teneva la sua arma incoccata, ma il ragazzino non era direttamente concentrato sulle creature, ma con le sue daghe tra le mani, si guardava attorno, attento.
Non era impazzito. Ragionava.
Quei due bestioni non erano creature facili da fare fuori, e loro tre se avessero combattuto, tutti assieme, ce l' avrebbero fatta... ma se lui non aveva la minima intenzione di rischiare la pelle per una missione che non gli avrebbe fruttato nemmeno mezzo zenkai, cosa poter fare?
Ragionava così sull' ambiente attorno a lui e sulle sue capacità quando notò il rapido movimento del basilisco che assediava l' elfo, che venne scaraventato supino a terra con un movimento della coda, nonostante tutta l' agilità razziale di cui disponeva l' arciere dalle orecchie a punta e che l’ halfling sapeva che essi possedevano.
Reks rimase stupito, corrugando la fronte per un attimo nel guardare Wade lì disteso.
Il compagno aveva tentato di deviare quell' attacco, lo aveva visto compiere una mezza specie di salto, ma come poteva aver fallito? La coda del basilisco non era stata così rapida, era piuttosto normale per quanto riguarda la velocità con cui si era spostata. No, doveva essere successo qualcosa al ragazzo, che l' aveva rallentato considerevolmente.
L' halfling non si avvicinò al compagno (temeva che la lentezza potesse essere contagiosa) e nemmeno fece altro, se non pensare a cosa fare, con lo sguardo rapito dalla coda del bestione, che poteva rappresentare la peggiore minaccia, almeno a suo parere, a differenza della testa che stava più in alto e più difficile che si avvicinasse.
Ragiona mezza tacca, che puoi fare per aiutare questi due tonti?
Avrebbe pensato, mentre squadrava distrattamente i due compagni immersi tra i ciuffi d' erba e intenti a sopravvivere.
Ma se… Ehi, l’ erba potrebbe salvarci... Se avessi un acciarino... Aspetta, ma che ho imparato a fare ad usare il potere del fuoco?!
E con enfasi si sarebbe dato un leggero colpetto con la parte dell' elsa di una delle daghe sulla fronte, sorridendo.
Avrebbe poi sbattuto le due daghe lama contro lama, scandendo a chiare lettere rivolto alla paladina e all’ arciere, sperando che i serpentoni non fossero anche parlanti o abbastanza intelligenti da comprendere le sue parole: "Che dite se do fuoco all' erba e li facciamo scappare?" e avrebbe atteso il suggerimento di almeno uno dei due compagni, agendo poi di conseguenza a quanto avrebbero commentato.
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CITAZIONE
Status Fisico: Indenne.
Status Mentale: Studia il nemico, teme i mostri sconosciuti.
ESP: 9/9
Abilità Razziale: + 5% Velocità
- 5% Resistenza Fisica
Abilità Innate:
CITAZIONE
Canto del Coraggio [Abilità di Potenziamento]
Resistenza Fisica +5%
Dopo il tempo trascorso con Leavonne, seguendola nelle sue missioni e aiutandola nel suo covo, il giovane ladro ha imparato a sopportare di più il dolore e resistere agli sforzi fisici, tanto da riuscire ad abbattere e annullare l' innato malus alla resistenza fisica (-5%) della sua razza.

Equipaggiamento:
CITAZIONE
Kylez e Uwien, Daghe Halfling
[Armi semplici a coppia, taglia piccola, raggio cortissimo e medio, da lancio e da mischia, impugnatura a una mano, tipologia tagliente o perforante]

Due piccole daghe, la cui lama in realtà erano le punte di due giusarma, che il ragazzino aveva rubato a una banda di nani che incontrò per caso. Ma essedo le due armi troppo grandi per lui, ne ha tolto le lame, creato un' impugnatura adatta a lui e sono così diventate le sue compagne predilette.
Le due lame sono lunghe appena 20 cm, larghe nel punto massimo circa 6 cm, con la punta leggermente incurvata, con la parte tagliente verso l' esterno.
I manici sono sempre in metallo, ma coperte da una fasciatura di cuoio che permette una migliore presa su d' esse.
L' intera parte dell' impugnatura è lunga appena 6 cm, appena sufficenti al piccolo halfling per impugnarle a una mano. Se un personaggio di taglia media o grande, come un umano o un orco, tentassero di adoperarle, avrebbero forse una certa difficoltà ad usarle...

Tecniche Usate: //

 
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view post Posted on 15/4/2012, 15:48


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Nonostante quel bonus in velocità la facesse sentire solo una spanna al di sotto degli Dei, presto Victoria si rese conto che aveva soltanto raggiunto la velocità dell'avversario senza averla minimamente superata. Difatti il suo colpo, improvvisato e un po' banale, non era andato a segno poiché l'avversario era riuscito a schivarlo ritraendo la testa e riportandosi nella posizione iniziale. Che destino mutevole, solo un giorno prima Lady Alpha non avrebbe avuto alcuno scrupolo a definirsi una paladina castigatrice del male, subordinata solo a Dio: quel giorno, però, si era ritrovata, prima a servire una negromante che l'aveva ingannata spudoratamente e poi, tanto per cambiare, ad essere ricercata dal governo. Stava per perdersi, come al solito, nei meandri della sua mente quando si ricordò che ormai il suo cervello non le apparteneva più, dunque iniziò a concentrarsi nuovamente nell'incontro. Rimasta quasi immobile nella posizione che aveva assunto poco prima, con la testa rivolta verso il basso, pensò alla tattica da usare e sollevò rapidamente la testa, e con lei la spada, verso il suo nemico. La lama era rivolta proprio contro l'occhio del nemico quando un torpore attanaglio l'intero corpo della cavaliera rendendo ogni movimento molto affaticato ed estremamente scomodo: la sensazione di superiorità era svanita lasciando il posto ad un malessere sia fisico sia psicologico. Nonostante questo, non appena avvertì che il serpentone stava per attaccarla nuovamente, Victoria, non si fece intimorire e disegnando il centro di un sigillo tribale con la lama lanciò un fulmine verso l'iride destra del nemico, che distanziava da lei di poco più di 3m. Qualora l'attacco fosse andato a segno e il nemico avesse indietreggiato, la ragazza, avrebbe risposto alla domanda del piccolo alleato solo dopo essersi messa in posizione difensiva. In caso contrario, sfruttando il rallentamento dato dal colpo, avrebbe indietreggiato lei.

Non penso possa portarci in vantaggio, del resto noi siamo sull'erba mentre loro sono tranquilli in una pozza dove il fuoco non può arrivare: non credo si spaventerebbero per così poco. Invece io direi di accecarli o comunque di rendere la loro percezione minima.

Avrebbe detto sempre prestando attenzione al nemico, in attesa di un miracolo, questa volta non lanciato da Dio ma dalla sua padrona Kisha.




Status Fisico: -30% velocità
Status Psicologico: Determinata
Tecniche Utilizzate:
CITAZIONE
Holy Lightning: Victoria/Roderich, brandendo la Judas' Blessing, disegnerà in aria velocemente un sigillo tribale approssimato senza impiegare troppo tempo nei dettagli. In seguito congiungerà la punta dalla lama con il centro del simbolo creando una potente scarica elettrica di tipo magico che si dirigerà verso l'avversario. Questa tecnica avrà una gittata di 5m e il raggio si estenderà fino a che non colpirà un oggetto solido (5m massimo). Lo spessore è quasi nullo e la velocità di azione alquanto alta.
[Tecnica Magica di tipo Tuono - 2ESP - Offensiva - Istantanea]

ESP: 3/7

EDIT: Avevo dimenticato di scrivere la tecnica, per questo ho modificato D:

Edited by Alpha Revenga' - 16/4/2012, 16:57
 
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25 replies since 9/3/2012, 01:08   1688 views
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